Il
progetto nasce
dall'ultimo libro
scritto da Ernesto
Paleani uscito a
Natale 2007. La
via Salaria percorso
marchigiano
archeologico,
geologico, storico e
turistico
(Stradari, Antiche
vie romane),
Apecchio, 2007 in
copie numerate ed
esaurito.
Su
questa prima base
documentale il Centro
internazionale di
studi geocartografici
storici –
Laboratorio di
ricerca di Ernesto
Paleani Editore –
con sede in Apecchio
nel Palazzo
cinquecentesco
Ubaldini, ha in fase
di organizzazione nel
periodo che va da
luglio alla fine di
ottobre la mostra su “Gli antichi romani a tavola - Pasti, luoghi, banchetti
nella Regio VI - Umbria et Ager Gallicus” ed un congresso
di studio nel mese di
settembre.
Gli argomenti trattati saranno:
- frutti della terra;
-
mercati (pesce, del
bestiame e delle
verdure, prodotti
alimentari,
artigianato e
vasellame) e l'annona (distribuzione e il controllo sulla vendita del raccolto dell'anno
sopratutto del grano
e del vino; annona
salaria);
-
penus familiare
(riserva
familiare delle
provviste per i
membri della
famiglia, i servitori
e gli schiavi) e
il focolare
(la legna);
-
carbonariae
tabernae (imprese
di legname e depositi
di carbone; candeggio
della biancheria e
come fertilizzante
per i campi);
- acqua
(cisterne,
acquedotti, neve,
bevande);
-
sale;
-
pane;
-
verdure;
-
frutta;
-
prodotti
animali (uova,
formaggi, latte,
carne varia,
pollame e la
selvaggina);
-
pesce e i frutti di mare;
-
vino;
- birra.
In
particolare verrà
trattato “I Romani in cucina” “I
Romani al banchetto” (Tablinum, cenaculum, triclinium e i banchetti del ricco Trimalcione
dettagliatamente
descritti da Petronio
Arbitro nel suo
romanzo Satyricon (primo secolo dopo Cristo) tema della cucina
romana di epoca
imperiale e Marco
Gavio Apicio. Vissuto
sotto Tiberio (14-37
d.C.)).
La partecipazione di Aziende nel
settore alimentare
che anora oggi
trattano i prodotti
romani è essenziale;
la preparazione di
una sala da banchetti
è l’apice della
mostra, con prodotti,
vasellame e
quant’altro possa
visivamente colpire
lo spettatore.
Gli spazi espositivi sono allestiti nel
Palazzo Ubaldini.
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